Storia delle carte

Storia delle carte da gioco

È difficile immaginare cosa faremmo senza il gioco delle carte. Naturalmente, molta parte del gioco delle carte oggi avviene dell’arena virtuale, ma anche qui, la grafica in molti giochi è basata sull’aspetto delle carte da gioco standard. Ma come è iniziato tutto?

 La storia iniziale delle carte da gioco

Il concetto del gioco delle carte nacque in Cina, il che non è sorprendente poiché si dice che i cinesi abbiano inventato sia le scommesse che la carta. Si sono trovate carte durante la dinastia Tang, che durò tra il settimo e decimo secolo. Queste carte, come le carte di oggi, erano divise in colori, originariamente, tutti i colori rappresentavano diversi tipi di monete antiche.

La storia successiva delle carte da gioco

Nel 13° secolo, il gioco delle carte si fece strada in Europa. Il mazzo moderno, con i quattro semi di cuori, picche, fiori e quadri, nacque verso la fine del 15° secolo. Allora, le carte con le immagini furono ridisegnate per rappresentare meglio le corti europee. La figure rappresentano le figure storiche e mitologiche del passato: è noto che i quattro re rappresentano re David (picche), re Carlo (cuori), Giulio Cesare (quadri) e Alessandro il Grande (fiori).

Mazzo Anglo-Americano, classico per il gioco poker.

Le carte oggi

I mazzi di gioco moderni hanno 52 carte di misura e disegno standard, con immagini reversibili, i numeri chiaramente stampati negli angoli, e gli stessi quattro semi delle prime carte europee. Tra i marchi popolari di carte da gioco ci sono Bicycle e Bee. La maggior parte dei mazzi hanno anche i jolly che possono o meno essere usati a seconda del gioco. Inoltre, alcuni mazzi, come i mazzi Pinochle, hanno diverse distribuzioni di carte. Le carte oggi sono rivestite in plastica in modo da essere più durevoli, e alcune aziende producono perfino carte fatte interamente di plastica.

Mazzo di carte francesi.

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