Ci sono diversi trucchi che vengono utilizzati per il gioco della roulette.
Molte di queste tecniche non hanno alcuna efficacia, invece altre si sono dimostrate valide nel corso degli anni, venendo sviluppate sempre di più.
Proviamo a prendere in considerazione l’ipotesi della legge dello scarto, applicata al gioco della roulette.
Innanzitutto bisogna capire cosa intende la formula matematica per scarto.
Per tutti quelli che non sono molto ferrati in matematica, sarà sufficiente leggere il seguente esempio per capire: su 50 colpi 30 sono neri e 20 sono rossi. In questa situazione, lo scarto a favore del nero sarà di 10 colpi.
La legge matematica definisce il valore dello scarto, comprendendolo tra due e cinque volte il valore della radice quadrata della somma degli eventi, in cui questo scarto si è verificato.
Proviamo a spiegarvelo con un altro esempio chiarificatore: c’è una permanenza di 100 colpi: lo scarto è quindi compreso tra 20 e 50. Se si va sotto i 20, ovvero il limite minimo, allora sarà una normale deviazione, quindi un fatto che accade spesso.
Mentre invece non si dovrebbe superare il valore di 50. In questo caso si verificherebbe l’eccezione alla regola.
Nel caso in cui il numero dei colpi eseguiti corrisponde ad una cifra pari, ci sono diverse opzioni per ottenere l’equilibro.
In realtà esistono quindi quattro possibili combinazioni (con due colpi consecutivi): nero-nero, nero-rosso, rosso-nero e rosso-rosso.
L’equilibrio viene raggiunto due volte su quattro, in pratica la metà.
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