A quanto pare il Governo Monti è seriamente intenzionato a prendere la scelta definitiva di dire STOP agli spot pubblicitari legati al mondo del gioco d’azzardo, sia in tv sia in radio. Ancora una volta il Governo vuole mettere il bastone tra le ruote a uno dei settori più amati degli italiani e i concessionari italiani non potrebbero gradire molto questa novità.
Attraverso il Decreto Sanità cambieranno molte cose nel mondo del gioco in Italia e di conseguenza tutti i giochi che offrano premi in denaro e che non potranno più essere pubblicizzati dai media classici, nemmeno a teatro al cinema.
La scelta è piuttosto ovvia: Monti con questo decreto ha intenzione di allontanare i giovani dai giochi d’azzardo. Lo stesso divieto è stato esteso anche ad internet e questo darà un cambio radicale al mondo del gioco d’azzardo in ogni suo senso, ci sarà inoltre una maggiore informazione riguardo i giochi ma solo all’interno dei siti istituzionali e siti concessionari che dovranno aiutare lo Stato alla lotta contro la Ludopatia.
Le scelte di questo momento, non faranno altro che attirare l’attenzione della Commissione Europea e dovremo dunque vede che cosa succedere in merito. La Corte di Giustizia Europa ha già bacchettato più volte l’Italia per queste sue decisioni.
La scelta migliore, al posto di applicare un divieto generale alla pubblicità sul gioco, non sarebbe quella di utilizzare il codice fiscale per accedere ai giochi? Proprio come accade già ai distributori di sigarette? Attualmente sappiamo che il testo dovrà passare il vaglio della Commissione Europea.
Attualmente il mercato del gioco online sta sentendo la crisi e la scelta del Governo Monti non farebbe altro che peggiorare la situazione e bloccare le possibilità di crescita del settore. Alcune piattaforme online si stanno già ribellando per questo decreto e voi che cosa ne pensate? Si tratta di una scelta giusta, oppure no?
I giovani possono avvicinarsi al mondo d’azzardo in qualsiasi modo, un decreto non sarà in grado di fermarli. Quindi il Governo Monti dovrebbe rivedere le sue proposte prima di scatenare scompiglio nel settore.
Che ne pensate in merito?
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