Parlavamo di come si deve comportare il banco nel caso in cui la maggioranza delle carte presenti nel mazzo siano di valore alto.
In questi casi, ribadiamo, il giocatore è avvantaggiato, in quanto il banco deve prendersi obbligatoriamente dei rischi.
Invece il giocatore, che sa benissimo quali sono i rischi nel caso peschi una carta con un valore troppo alto, può avere un atteggiamento attendista e prudente, in modo da far aumentare le probabilità di successo.
In tutta la storia del blackjack il conteggio delle carte ha sempre avuto un ruolo determinante e importante. Ci sono tantissimi episodi, ma il più famoso è sicuramente quello che riguarda gli studenti del MIT.
Tutto parte dai primi anni ’90, in cui un gruppo di studenti di statistica, nel Massachussets, con una passione fortissima per il blackjack,
Piano piano realizzarono una squadra in grado di eseguire il conteggio delle carte basandosi principalmente sul famosissimo libro di Edward Throp, battezzato “Batti il banco: una strategia vincente per il gioco del ventuno”.
Sfruttando lo studio di questo libro, il gruppo mise in luce alcuni studenti con doti fuori dal comune che decisero di intraprendere la via dei casinò, in modo da utilizzare questa strategia per vincere grandi somme di denaro.
La strategia ebbe un grandissimo successo e nel prossimo articolo vi racconteremo in che modo si è sviluppata la fortuna dei membri del MIT, attraverso il conteggio delle carte nel blackjack.
Da: – poker online –
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